Natale & Cinepanettone : A Natale gli italiani, il pomeriggio del 25 dicembre, andavano al cinema.

Uso il tempo verbale Imperfetto perché era un’abitudine del passato. Sicuramente ben prima della diffusione di Netflix e delle varie piattaforme  digital TV .

Il 24 dicembre i cinema erano chiusi, mentre il 25 pomeriggio erano aperti e pieni di persone, soprattutto bambini e ragazzi.  Natale al cinema era un classico per i classici cartoni animati (EN- cartoons/ FR- dessins animés) della Disney oppure per i film “da famiglia”: leggeri, divertenti, ricchi di buoni sentimenti.

I cinema delle piccole città avevano folle di pubblico che si alternavano tra uno spettacolo  (show) e l’altro.  Lo spettacolo più popolare era quello di metà pomeriggio, alle 17,30 o 18.

Allora (all’epoca) c’ erano ancora gli “intervalli”: le pause tra il primo e il secondo tempo, quando si approfittava per comprare qualcosa da “sgranocchiare” (semi di zucca tostati e salati , patatine o popcorn)

Sgranocchiare = (EN )To nibble /( FR ) Grignoter

Gli anni ’80

Negli anni ’80 iniziò poi la moda dei film chiamati “cinepanettoni”.

La parola ovviamente è dall’ unione di CINEMA e PANETTONE, per indicare un genere di film molto preciso: un film comico di produzione italiana distribuito nelle sale cinematografiche durante il periodo natalizio.

Possiamo aggiungere che il genere comico era molto grossolano (EN – coarse/ FR- grossier) e un po’ cafone (EN- ride / FR -grossier).

I titoli lasciavano poco spazio all’immaginazione: “Natale a NY”, “Natale sulla neve”, “Vacanze di Natale”, “Natale sul Nilo”, e di solito avevano più o meno sempre gli stessi attori.

Christian De Sica

Figlio di una stella del cinema italiano, il grande Vittorio De Sica, attore  regista, Christian non è riuscito a raggiungere il grande cinema, come il padre, ma è diventato molto popolare grazie ai cinepanettoni. Diciamo che lui è stato l’attore più conosciuto in questo genere i film che, sempre dalla stampa , finivano comunque per essere campioni di incassi. ( EN – blockbuster / FR -superproduction )  

Nel 2022, Netflix ha tentato di rilanciare il genere (EN- relaunch the genre/FR relancer le genre).   Qualche anno fa ricordiamo Christian De Sica  protagonista, insieme ad Angela Finocchiario, del film natalizio di Netflix, “Natale a tutti i costi”. Un cinepanettone da guardare sul divano di casa. Il film è il remake della pellicola francese del 2021 Mes très chers enfants, diretta da Alexandra Leclère. Nel 2024 viene realizzato il sequel Ricchi a tutti i costi

Nostalgia del “grande schermo”

Diciamo la verità, non ho nostalgia di questo tipo di film, ma sicuramente ho nostalgia delle sale dei cinema pieni di persone.

Ho nostalgia del grande schermo, (cinema) dei film belli, della magia delle emozioni che, al buio della sala, esplodono con risate o lacrime grazie alle immagini e la musica proiettate come per magia sullo schermo.

Non sono certo i cine-panettoni che mi mancano; ma i film nei cinema all’ aperto, in estate, sotto le stelle …questi sì che hanno lasciato un grande vuoto!

   Tra i film di Natale leggeri e divertenti che, in Italia, , hanno avuto grande successo vi ricordo e consiglio di vedere la serie ODIO IL NATALE
con la brava Pilar Fogliati.

Il Trailer del film è qui : https://www.youtube.com/watch?v=9PLp_pm6aJA

Da Novembre , su Prime Video  è possibile vedere “Natale senza Babbo” : è un film commedia italiano del 2025, con Alessandro Gassmann e Luisa Ranieri nel ruolo di Babbo Natale e di sua moglie. Il film racconta la storia di Babbo Natale che, in piena crisi esistenziale, decide di sparire, lasciando a sua moglie il compito di salvare il giorno di Natale con l’aiuto della Befana e di Santa Lucia.

LINK : https://youtu.be/pcZRzqDVZNw