CASTAGNA – Parola del Mese : Riuscite a pensare a un simbolo migliore dell’autunno?
La Castagna è la vera protagonista delle numerose Sagre e Feste che animano i paesi toscani durante il mese di ottobre.
Con alcuni miei studenti, una volta siamo andati alla Festa d’Autunno sul Monte Amiata — una delle zone meno visitate della Toscana, ma che ha davvero moltissimo da offrire. In tutta l’area, infatti, si tengono diverse Feste della Castagna, dove si diffonde nell’aria il profumo delle castagne arrosto, chiamate anche caldarroste: servite in un cono di carta, perfette per scaldarsi le mani all’arrivo dei primi giorni freddi.
Oltre al suo meraviglioso colore autunnale e alla sua forma armoniosa, la castagna ha moltissimi impieghi in cucina — e ha persino ispirato alcune espressioni idiomatiche italiane molto curiose e simpatiche.
CASTAGNA – Word of the Month
Can you think of a better symbol of Autumn?
La Castagna (chestnut) is the true protagonist of the many Fiere and Feste that enliven Tuscan villages throughout October.
With some of my students, I once visited the Festa d’Autunno at Monte Amiata — one of the lesser-known areas of Tuscany that, surprisingly, has so much to offer. Around the mountain, you’ll find countless Feste della Castagna, each filled with the delicious aroma of castagne arrosto, also called caldarroste: roasted chestnuts served in a paper cone, perfect for warming your hands on the first chilly days of the season.
Beyond their beautiful autumn color and lovely shape, le Castagne have many culinary uses — and even inspire a few charming Italian idiomatic expressions worth learning.
L’Albero del Pane
Il castagno è conosciuto anche come “Albero del Pane”, perché per secoli i suoi frutti hanno nutrito le popolazioni di montagna, rappresentando una risorsa fondamentale per la loro sopravvivenza.
Fin dai tempi antichi, le castagne venivano usate per produrre la farina di castagne, una risorsa economica essenziale per le zone più povere della Toscana — in particolare il Monte Amiata e la Garfagnana — dove i castagni crescono in abbondanza.
La farina di castagne veniva, e viene tuttora, utilizzata per preparare il pane ma anche vari dolci.
In Garfagnana, in particolare, esiste una farina a Denominazione di Origine Protetta (DOP): la Farina di Neccio della Garfagnana.
Un piatto tipico di questo periodo in Toscana è il
Castagnaccio, un dolce rustico e non troppo zuccherato, preparato con farina di castagne, noci, pinoli, uvetta e rosmarino fresco.
Albero del Pane : The Castagno (chestnut tree) is also known as “Albero del Pane” – the “bread tree” – because for centuries its fruit nourished mountain communities and played a vital role in their survival.
Since ancient times, le castagne were used to make la farina di castagne (chestnut flour), an essential economic resource for the poorer areas of Tuscany — especially Monte Amiata and Garfagnana — where i castagni grow in abundance.
La farina di castagne was, and still is, used to make pane (bread) as well as dolci (sweets).
In Garfagnana, in particular, there’s a Denominazione di Origine Protetta (DOP) flour: la Farina di Neccio della Garfagnana.
A typical dish of this season in Tuscany is Il Castagnaccio, a rustic, not-too-sweet cake made with chestnut flour, walnuts, pine nuts, raisins, and fresh rosemary.
Ecco la ricetta della mia mamma
CASTAGNACCIO TOSCANO
Ingredienti:
- farina di castagne (500 g)
- uvetta (80 g)
- zucchero (30 g)
- acqua fredda (500 ml)
- acqua tiepida (1 tazza)
- pinoli (100 g)
- olio extravergine di oliva (8 cucchiai)
- rosmarino fresco (1 rametto)
- noci (2, tritate)
- sale (1 cucchiaino)
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 180°C.
Mettete a bagno l’uvetta nell’acqua tiepida per circa 10 minuti, poi scolatela. In una ciotola capiente, unite poco alla volta l’acqua fredda alla farina di castagne, mescolando continuamente per evitare grumi. Aggiungete un pizzico di sale, lo zucchero e due cucchiai di olio extravergine di oliva. Amalgamate bene fino a ottenere un composto fluido e omogeneo — non deve essere né troppo denso né troppo liquido.
Ungete una teglia con un po’ di olio extravergine di oliva e versatevi l’impasto. Distribuite sulla superficie i pinoli, le noci, l’uvetta e qualche foglia di rosmarino fresco. Completate con un filo d’olio.
Cuocete per circa 30–35 minuti, finché in superficie non si formeranno una crosticina dorata e delle piccole crepe. Servite tiepido o a temperatura ambiente. (In Toscana, il Castagnaccio si accompagna spesso con un bicchiere di Vin Santo!)
My mum’s recipe : CASTAGNACCIO TOSCANO
Ingredients:
farina di castagne (500 g) – chestnut flour
uvetta (80 g) – raisins
zucchero (30 g) – sugar
acqua fredda (500 ml) – cold water
acqua tiepida (1 tazza) – lukewarm water (1 cup)
pinoli (100 g) – pine nuts
olio extravergine di oliva (8 cucchiai) – extra-virgin olive oil (8 tablespoons)
rosmarino fresco (1 rametto) – fresh rosemary (1 sprig)
noci (2) – walnuts (2, chopped)
sale (1 cucchiaino) – salt (1 teaspoon)
Preparation:
Preheat the oven to 180°C (350°F).
Soak the uvetta in the lukewarm water for about 10 minutes, then drain. In a large bowl, slowly add the acqua fredda to the farina di castagne, stirring continuously to avoid lumps. Add a pinch of sale, the zucchero, and two tablespoons of olio extravergine di oliva. Mix well until the batter is smooth and fluid — it should be neither too thick nor too runny.
Grease a baking pan with olio extravergine di oliva and pour in the mixture. Sprinkle the top with pinoli, noci, uvetta, and a few leaves of rosmarino fresco. Drizzle with a little more olio extravergine di oliva.
Bake for about 30–35 minutes, until the surface forms a slightly crisp crust and small cracks appear. Serve warm or at room temperature. (Tip: In Tuscany, Il Castagnaccio is often enjoyed with a glass of Vin Santo!)
Modi di dire in italiano

In italiano esistono alcune espressioni idiomatiche con la parola castagna:
- Togliere le castagne dal fuoco – Affrontare un problema, di solito al posto di qualcun altro.
→ “Non ti preoccupare, ti tolgo io le castagne dal fuoco!”
(Vuol dire: Non preoccuparti, ci penso io!) - Prendere in castagna – Cogliere in fallo, scoprire qualcuno mentre commette un errore o un’azione disdicevole.
→ “Crede di prendermi in castagna, ma non può.”
(Vuol dire: Pensa di cogliermi in errore, ma non ci riesce.)
Dai boschi della Toscana al calore della cucina, la castagna rappresenta davvero lo spirito dell’autunno italiano: semplice, genuina e confortante — un po’ come l’Italia stessa.
Italian Expressions with Castagna
In Italian, you may hear some espressioni idiomatiche with the word castagna:
- Togliere le castagne dal fuoco – Affrontare un problema, di solito al posto di qualcun altro.
→ To do someone else’s dirty work.
“Non ti preoccupare, ti tolgo io le castagne dal fuoco!”
(“Don’t worry, I’ll take care of it for you.”) - Prendere in castagna – Cogliere in fallo, scoprire qualcuno mentre sta commettendo un errore o un’azione disdicevole.
→ To catch someone red-handed or to catch someone out.
“Crede di prendermi in castagna, ma non può.”
(“She thinks she can catch me out, but she can’t.”)
From the forests of Tuscany to the warmth of your kitchen, la castagna truly embodies the spirit of the Italian autumn — simple, rustic, and comforting, just like Italy itself.