La Toscana dei limoni

La Toscana dei Limoni: Sono cresciuta* a Siena in una casa appena  fuori del centro storico con un grande giardino. Ero abituata a vedere vasi di terracotta con piante di limoni. Erano parte del giardino, non mi chiedevo la provenienza,  né notavo che, in inverno, scomparivano  al riparo nelle Limonaie*.  I limoni erano parte del mio quotidiano, insieme a colline,  cipressi e girasoli, i simboli della Toscana. Li davo per scontati*.

Poi sono partita, lontana. Volando sopra gli Oceani, una volta arrivata* negli Stati Uniti, mi sono accorta che la mia terra qui era percepita in modo diverso.  La mia prima casa è stata su un’isola insolita: Galveston Island, Texas.

Clima torrido e umido a Novembre, tramonti tropicali, flamingo rosa e cappelli da cowboy.   La Toscana era molto lontana. Siena sconosciuta*.

Molti traslochi* e nuovi paesi  mi hanno avvicinato  a casa. Ma dovunque, l’Italia rimaneva percepita per associazioni semplici tra cibo, vino ed  alcuni simboli inossidabili.  Girasoli & Toscana, Limoni & Costiera Amalfitana, Arance &  Sicilia… Ma per me,  la Toscana è anche la Toscana dei Limoni !

*sono cresciuta= I grew up/ j’ai grandi(e)

*dare per scontato qualcosa = to give something for granted / prendre pour acquis

* una volta arrivata = once arrived/  une fois arrivée

 *sconosciuta : unkwown / inconnu

*inossidabili : stainless/inoxydable

*Limonaia = lemon house/maison de citron , orangerie

A passeggio tra i Limoni

Limoni e Costiera Amalfitana, Arance e Sicilia…le associazioni sono immediate. E la Toscana?

Potrei suggerirvi una passeggiata nei giardini di Villa Corsini, dove si svolgono gli appuntamenti di “Artigianato & Palazzo”, oppure nella bella Villa medicea di Castello, un tempo casa  della Venere e la Primavera di Botticelli, e oggi sede della famosa Accademia della Crusca.  In entrambi i casi vi troverete circondati da piante di limoni!

I profumatissimi agrumi* vengono da lontano e la loro storia è molto antica. Dobbiamo andare indietro a circa 4000 anni fa e viaggiare fino alla Cina meridionale per trovare le prime piantine.

Nella famiglia degli agrumi troviamo i popolari Limone, Mandarino, Pompelmo e l’ Arancia, in compagnia del più insolito Cedro, il Chinotto, il Bergamotto, la sconosciuta Bizzarria  e l’esotico Lime, che in Italia è chiamato Limetta.

*Agrumi = Citrus fruits/ les agrumes

La Toscana dei limoni

Ville eleganti, parchi e vasi in terracotta con splendide piante ornamentali di Limoni, frutti che appaiono anche numerosi nelle tradizionali ceramiche dipinte a mano, in compagnia dei classici cipressi, girasoli e papaveri!  La coltivazione degli agrumi in toscana è strettamente legata alla famiglia Medici che amava adornare i giardini delle ville con limoni ed aranci amari in aggiunta ad alcune varietà rare,  esportandole anche in giro per l’Europa.

E’ stato in particolare Cosimo III, Granduca di Toscana, nel XVII secolo, a contribuire alla diffusione degli agrumi nella nostra regione.   Non c’era villa in Toscana senza una serra*, detta Limonaia, appositamente disegnata per riparare in inverno dal freddo le delicate piante di agrumi, come quelle dei Giardini di Boboli.

Vi segnaliamo a Firenze, in particolare la limonaia della Villa medicea di Castello, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nel giardino storico si trova un’importantissima raccolta di limoni e altri agrumi rari che, nel periodo invernale, trovano riparo nelle due limonaie della villa: una piccola ed un’altra più grande, detta anche “stanzone degli agrumi” (big citrus room) dove si trovano le piante più antiche.

Il Parco è  di grande importanza storico-botanica proprio per la collezione di piante commissionata da Cosimo dei Medici alla fine del XVII secolo.

Durante la prima guerra mondiale, la limonaia grande di Villa Castello fu svuotata * e trasformata in ospedale militare. Nell’occasione, i preziosi agrumi soffrirono per il gelo* e molte piante portano ancora oggi  i segni dei danni subiti durante quel periodo di storia.

*svuotata= emptied /vide          *gelo= frost / gel

*serra = greenhouse / serre

 Bizzarrìa

Una gita alla Villa di Castello è una vera passeggiata rinascimentale circondati da un’armonia perfetta.  E’ interessante sapere che , durante gli anni ’80, tra le numerose piante di agrumi, nei grandi vasi di terracotta il responsabile della Giardino della Villa di Castello, per caso*, ha trovato in una specie che si credeva ormai perduta:  Si tratta del Citrus Aurantium o Bizzarria, una specie rarissima, una sorta di concentrato di tre varietà diverse in un unico frutto: cedro, arancio e limone ottenute per innesto *da Cosimo III.

All’epoca, gli agrumi erano apprezzati soprattutto per scopi medicinali e ornamentali così come per la produzione di oli ed essenze.

*per caso = by chance/ par hasard

*innesto=grafting / greffage

Una passeggiata tra i Limoni

Vi consiglio una passeggiata nel verde  nel Giardino di Boboli!   Se non ci siete mai andati è certamente una gita da fare, e non solo per le piante di limoni! Oltre ai Giardini dei Boboli e la già citata Villa Castello, un’ altra splendida meta per una giornata all’aperto è Castellare di Pescia, in provincia di Pistoia.   Qui L’ ‘Orto botanico Hesperidarium (il Giardino degli agrumi) raccoglie oltre 200 varietà di agrumi ornamentali da tutto il mondo.  Dalle coltivazioni medicee del Cinquecento a varietà rare dell’Oriente, fino alle nuove produzioni.

Il Giardino,  unico nel suo genere ed accessibile a tutti, ha  inoltre fontane e grandi figure ispirate alle fiabe di Pinocchio. A soli due chilometri, infatti si trova anche il celebre Parco di Collodi dedicato, appunto,  a Pinocchio. Un modo ideale per accontentare,  in una sola giornata, tutta la famiglia!

Grazie per molte foto a Villa Catignano, Siena 

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