Misteriosa Volterra: Tutti conosciamo gli splendidi panorami toscani ricchi di papaveri e girasoli, ma oggi voglio portarvi con me in un viaggio con una prospettiva diversa, nella regione che tutti amano visitare iniziando da Volterra.
La Toscana è terra di leggende e misteri , di borghi e villaggi dove l’atmosfera, a volte “surreale”, fa sentire come “sospesi nel tempo”. L’aurea magica di questa zona, risale a tempi antichi ed è fortemente legata a storie di stregonerie e leggende sul diavolo.
Mistery Tuscany – Volaterrae
Volaterrae, il nome antico: “la città sospesa”, città di vento e di macigno, come descritta da Gabriele D’annunzio.
Una città costruita in alto, arroccata, con una vista a 360 gradi, costantemente esposta a forti venti che contribuiscono all’atmosfera magica del luogo. Proprio a Volterra si dice che siano state scoperte formule magiche usate dalle streghe.
Guardiane di antichi rituali etruschi, le loro magie si diceva fossero per fare innamorare, per indurre odio o scavare in profondità nell’animo umano. Volterra è legata da secoli alle leggende di magia e stregoneria, come testimoniano anche i nomi di certe strade: “Via delle Streghe“.
Le streghe di Mandriga
Appena fuori le antiche mura troviamo un grande masso. Si dice che indichi proprio l’antico punto di incontro delle streghe di Mandriga. Sotto l’enorme masso si trova una delle sorgenti di acqua cristallina più antiche della zona. Attraverso i secoli, durante il giorno, la sorgente è stata animata dalle voci dei bambini che giocavano intorno e dalle chiacchiere delle donne riunite a lavare i panni alla fonte o a raccogliere l’acqua da portare a casa. Ma di sabato, le notti pare un’altra cosa…Leggende raccontano che il sabato sera fosse il giorno scelto dalle streghe per riunirsi e celebrare rituali segreti.
Tutt’oggi c’è chi racconta che a volte, nelle notti di Sabato, si sentono strane voci e grida provenire dai dintorni del masso.
Elena di Travale
La magia di Volterra è anche legata al leggendario ed orribile processo di Elena di Travale, accusata di stregoneria e bandita da Volterra, dopo tortura, nel Giugno del 1423.
Elena veniva da un villaggio medievale nella Val di Cecina, una zona ancora oggi naturalmente ricca di sorgenti geotermali. Se viaggiate in macchina lungo la mia amata strada volterrana, vedrete attorno a voi numerosi sbuffi di vapore caldo uscire dal terreno. Si chiamano anche “I soffioni”, risultato dell’intensa attività vulcanica nella profondità della terra .
Ma all’epoca di Elena, la gente temeva che fossero un segno dell’attività del diavolo o delle streghe e le loro pratiche magiche. La povera donna, un giorno, fu presa e falsamente accusata di essere coinvolta in stregoneria. Portata in cima alla collina di Volterra davanti ad una specie di tribunale locale, fu accusata di magia nera. Forse grazie alla sua bellezza , qualcuno intervenne per salvare la sua vita. Fu torturata e ridicolizzata in pubblico ma non fu uccisa e fu bandita per sempre dalla diocesi di Volterra.
Molte, troppe donne dalle grandi conoscenze delle proprietà di erbe e piante sono , nel medioevo, sono tristemente state condannate alla stessa fine o uccise perché considerate delle streghe. Tempi davvero bui per le donne.
(EN) Mistery Tuscany – Volaterrae
Everybody is familiar with the beautiful Tuscan landscape filled with poppies and sunflowers, but I want to take you on a journey with a new perspective on the region everyone wants to visit starting from Volterra .
Tuscany, is a land of mysterious legends as well as hamlets or villages where a surreal atmosphere leaves you feeling “suspended in time”. The magic in this area goes back to ancient times and is closely linked to the world of witches and evil. Volaterrae, its ancient name: the “suspended town” , “ la città sospesa, la città di vento e di macigno” as Gabriele D’Annunzio described it.
A mountain top town with a 360 degree view, constantly exposed to strong winds which add a “surreal” energy to its atmosphere. In Volterra the legend said were discovered the magic formulas used by the first witches. Keepers of ancient Etruscan rituals, their spells were able to induce love, hate or dig deep into the human soul. There is a centuries-old relationship between Volterra and witchcraft, as proven by some curious street names, such as “Via delle Streghe”.
Mandringa Witches
Moreover, a rock just outside the walls it is said marked the meeting point for the so-called witches of Mandriga.
Under the massive titanic rock one can still find one of the oldest and celebrated spring sources thanks to the excellent clear water. Throughout the centuries, in the daylight, the fount has been animated by women chatting while washing clothes or collecting water as well as children playing there. But…Saturday evenings are a different story.
The legends say that on Saturday evenings the location was used as a place for witches to meet to celebrate secret rituals Still today there are those who say that occasionally, on Saturday nights one can hear distant voices and screams coming from the massif.
Elena di Travale
The magic around Volterra is also linked to the legendary and gruesome trial of a woman called Elena di Travale who was accused of witchcraft and subjected to horrific torture in June 1423.
Elena came from the small medieval village of Travale in the Val di Cecina. The area, still today is rich in geothermal activity. Driving through my beloved Volterrana Road, you can see all around you thick vapour gases rising in the air through cracks in the earth, due to volcanic activity beneath the tectonic plate.
Back then, people feared all this was the work of witches who gathered in the area to practice dark magic. Poor Elena was singled out from the crowd and falsely accused of being involved in these supposed activities and was brought to the hilltop town of Volterra for inspection before a trial in which she was finally accused of practicing evil spells. She was sentenced to public ridicule, tortured, fined and banished from the Volterra diocese.
Poor Elena (who I imagine, was also very beautiful) was, in a way, lucky. Many wise innocent women with great knowledge in herbal remedies and the power of plants, were considered witches and killed in those dark times.