Non si può imparare l’Italiano senza parlare dei colori! Si dice che sia una lingua “colorita”, cioè ricca di sfumature (nuances) e di espressioni . I colori sono un elemento fondamentale nella vita in Italia e per me , una delle cause principali della mia nostalgia quando vivevo all’estero. Una questione di sfumature e di percezione?
Certamente sembra strano ma, il modo in cui vediamo i colori è piuttosto relativo ed è evidente in certe descrizioni che sono diverse tra una nazione e l’altra.
Così, per esempio, ciò che viene considerato “ biondo” in Italia, è generalmente classificato come castano chiaro (chatain clair) in Nord Europa. In Italia invecchiando si parla di “capelli bianchi”(cheveux blancs) e non “grigi”, come in Inghilterra, e sotto il sole estivo, gli Italiani si vantano di essere “neri”, mentre gli Inglesi descrivono l’abbronzatura con “marrone”.
Ed i vecchi film? In italiano si dice che sono in “bianco e nero”, non in “nero e bianco”(black and whit, noir et blanc) come in inglese o in francese. Non dormire è “passare una notte in bianco” mentre le “notti bianche” sono le notti con tutti i negozi e i locali aperti per una occasione o una festa speciale.
Gli inglesi “si sentono blu”(feeling blue) quando sono malinconici, i francesi hanno “una paura blu” (avoir une peur bleue) o “sono fiori blu” (etre fleur bleu) quando si sentono romantici. Gli italiani al massimo sono di “umore nero” quando molto arrabbiati o “verdi di invidia”. Leggono libri “gialli“ (detective stories, per via della tradizionale copertina dei primi libri del genere) oppure romanzi “rosa” (libri romantici) e le brutte notizie di cronaca nei giornali sono chiamate “ notizie di cronaca nera”(affaires courantes, faits divers).
Quando senza soldi non sono “ in rosso” come i britannici ma “ al verde” (etre fauché); lavorare senza regolare contratto è “ lavorare in nero”, e non dormire è “passare le notti in bianco”. Bianche sono spesso anche le pareti, i muri, delle case tanto che, dipingere le pareti interne di un edificio è comunemente detto “imbiancare” ( peindre/repeindre).
Lo sapete?
Che dire del Rosso? Gli Italiani quando si vergognano (avoir honte), “arrossiscono o diventano rossi” . Mi fai arrossire! (tu me fais rougir!) Per descrivere il punto di rosso vivo si usa Rosso Valentino o Rosso Ferrari, sfumature brillanti famose in tutto il mondo.
Nel 1940 Enzo Ferrari costruì la sua prima macchina da competizione che fece verniciare (peindre, pour volture) di rosso, da allora i colore di elezione per le macchine da corsa è rimasto questo ma, raramente un italiano comprerà una macchina rosso vivo per la famiglia ( con l’eccezione dell’iconica Fiat 500)! Vi sorprenderà sapere che il 75% delle auto in Italia sono bianche o grigie. Guidare in estate con questi “non-colori” può essere piuttosto pericoloso perchè si confondono con l’asfalto (tarmac), da questo la regola di accendere le luci di posizione (feux de position de la voiture) sempre anche in città e di giorno.
Si fa presto a dire Verde
Vuoi dire verde smeraldo o acquamarina? Verde menta o verde salvia ? verde pastello o verde lime?
Essere bravi nel giardinaggio per gli Italiani è “avere il pollice verde” ( non la mano, come i “cugini francesi”).
Non mi dilungo sul Rosa, che può essere rosa-antico, salmone, sorbetto, rosa-caramella, rosa-barbie o fucsia, e non oso nemmeno avventurarmi nella ricchezza delle sfumature del blu. Giusto per darvi un’idea…il navy blue in Italiano è semplicemente blu, da non confondere con l’azzurro, il turchese, il celeste , il “carta-zucchero” : un mix tra grigio e celeste polvere che non saprei come tradurre in un’altra lingua.
I colori della Toscana
Per finire ci sono poi i colori che caratterizzano la Toscana: quella palette di gialli e arancioni che colorano le case color delle spezie, le piazze, i vicoli. L’abbondanza dei gialli: girasole (tournesol), limone (citron) , senape (moutarde) , zafferano (safran), ocra (ocre). L’arancio-marrone terracotta e la sfumatura terra-di-Siena , sulle tele dei pittori e nella Piazza del Campo, sotto gli zoccoli dei cavalli del Palio.
In poche parole: La tavolozza colorata della vita italiana.
(EN) Italian Colours
One can’t learn Italian without learning about colours. Italian is defined as a “ colourful” language, referring to the variety of terms and expressions. Colours also are a fundamental element in Italy’s life. Maybe one of the things I missed the most when I was abroad. It is a matter of nuances and perception?
Certainly it appears to be a fact that how we see colour is quite relative. What is classified as blond in Italy , it’s generally called light brown in Northern Europe. Italians boast of being nero (black, never brown) after a day’s bronzing on the beach, and getting old they say the have “white” not “grey hair”.
What about old movies? Old Italian ones were in “ white and black” not the other way around (black and white) as for their English friends.
Moreover, Italians do not “feel blue” when sad or depressed, they rather are in a “ black mood “ ( umore nero) or they are “green with envy” ( Verdi per l’ invidia) . They read “ Yellow books” ( gialli) (so thriller books are called for their original yellow cover) or “ Pink romanzi” ( for romantic novels – Barbara Cartland style), while bad news in the daily newspaper are generally called “ black chronicles” (cronaca nera)
When short in money, Italians are not ‘in the red’ but al verde (‘ in the green’) ; to buy things without getting a receipt is to ‘pay in black’ (pagare in nero) and sleepless night are called “notti in bianco”. The vast majority of walls in Italian houses are white, therefore, to paint interiors in a building is generally referred to as “ imbiancare” literally “paint in white” .
Did you know…?
What about Red? When embarrassed, Italians blush or “arrossiscono , diventano rossi” (lit. they become red). To describe bright red usually Valentino or Ferrari Red is used-
Back in 1940, Enzo Ferrrai built his first competition car and had it painted in red. Since then, red has been the colour of choice for sports cars in Italy, but rarely used for the family cars. It might come as a surprise to know that about 75 percent of private cars in Italy are varying shades of grey and white. Driving can be quite hazardous in the summer as such colours blend into the tarmac, hence the current ruling on the use of headlights all day long
Green? Not so simple
Did you mean emerald green or aquamarine? Mint green or sage green? Pastel or lime green?
I won’t linger about the pink colour. In Italian you have blush pink, salmon, candy-pink, Barbie-pink and fuchsia. I don’t even try to describe the many shades of blue. It will be enough just to say that navy blue in Italy is just Blu. Blue is not “azzurro” nor “ celeste” (baby blue) . Not to mention the shade Italians call “ carta zucchero” which is a mix between baby blue and dusty grey…a nuance I wouldn’t know how to translate with a single noun.
Tuscany Colours
Finally there are the colours that make Tuscany so special. The palette of yellow and orange nuances that we see on facades, squares , along the alleys. The abundance of yellow : sunflower, lemon, saffron and mustard The brown-orange terracotta, the ochre or the terra-di-Siena shade, on painters canvas as well as on the Piazza del campo , under the horse hooves during the Palio.
In short, the colours’ palette of life in Italy.
(FR) Les couleurs de la langue italienne
On ne peut pas parler de la langue italienne sans parler de couleurs. On dit que l’Italien est une langue « colorita » (colorée) , c’est-à-dire, riche en nuances et expressions. Les couleurs sont fondamentales dans la vie en Italie et , pour moi, l’une de causes de mon mal du pays, lorsque je vivais à l’étranger . Une question de nuances et perception ?
Cela paraît étrange mais, la façon dont nous voyons les couleurs est assez relative et se manifeste dans certaines descriptions qui sont différentes d’une nation à l’autre.
Par exemple, ce qu’ en Italie on considère « blond », est , en général, considéré châtain clair dans l’Europe du Nord. En Italie , en vieillissant, on parle de cheveux blancs, pas gris, comme on dit chez les Anglais. Sous le soleil de l’été, les Italiens se targuent d’être « noirs », pas bruns (brown), comme en Grand Bretagne.
Et les vieux films? En Italie on regarde des film en « bianco e nero » (blanc et noir) pas noir et blanc come chez les Anglais ou les Français.
Ne pas dormir est « passare una notte in bianco” (passer la nuit en blanc) tandis que , une « nuit blanche » c’est une nuit quand tous le magasins et les restos sont ouverts pour une occasion spéciale.
Les Britanniques « feel blue » lorsqu’ils sont mélancoliques, les Français ont « une peur bleue » ou « ils sont des fleurs bleues » lorsqu’ils se sentent romantiques. Les Italiens se sentent plutôt d’humeur noire” lorsqu’ils sont très en colère ou “verts de jalousie”.
Ils lisent des romans policiers qu’ils appellent « gialli » (en raison de la couverture traditionnelle des premiers livres du genre qui était jaune) ou des romans « rose » pour des livres romantiques et, les nouvelles du crime, les faits divers dans le journaux, s’appellent « la cronaca nera » .
Quand sans argent, les Italiens ne « sont pas dans le rouge » « in rosso », comme les Britanniques, mais il sont « al verde ». Travailler illégalement c’est travailler « al nero », au noir, et ne pas dormir c’est « passer les nuits en blanc, « notti in bianco ». Les murs des maisons sont souvent blancs, à tel point que peindre les murs intérieurs d’un bâtiment est communément appelé « imbiancare », peindre en blanc.
Savez-vous ?
A propos du rouge, rosso, quand les Italiens ont honte il rougissent , arrossiscono o diventano rossi. Pour décrire le point rouge vif, on utilise Rosso Valentino ou Rosso Ferrari, des teintes brillantes célèbres dans le monde entier.
En 1940, Enzo Ferraro construisit sa première voiture de course qu’il fit peindre en rouge. Depuis ce moment, la couleur de choix pour les voitures de course est restée celle-ci mais, rarement un Italien achètera une voiture rouge vif pour la famille (avec l’exception de l’emblématique Fiat 500 !) Vous serez surpris de savoir que 75% des voitures italiennes sont blanches ou plaquées argent. Conduire en été avec ces types de couleurs peut être assez dangereux car les voitures se confondent avec l’asphalte, d’où la règle d’allumer les feux de position toujours en ville et en pleine journée.
A’ propos du Vert
Voulez-vous dire vert émeraude ou eau de mer ? vert menthe or vert sauge ? pastel ou vert citron ?
être bon en jardinage en italien c’est « avoir le pouce vert » , « il pollice verde », pas la main verte, comme pour les Français.
Je ne m’attarde pas sur la couleur Rose , il rosa, qui peut être « antique, saumon, sorbet, rose bonbon, rose fuchsia et je n’ose même pas m’aventurer dans la richesse des bleus. Juste pour vous donner une idée..le bleu marine, en italien c’est simplement du bleu, blu, à ne pas confondre avec le bleu clair, azzurro, le bleu ciel, celeste, le bleu « papier à sucre », carta-zucchero : un mélange de gris et bleu ciel poudré que je ne sais pas comment traduire dans une autre langue.
Les couleurs de la Toscane
Enfin, il y a les couleurs qui caractérisent la Toscane : cette palette de jaunes et d’oranges qui colorent les façades des maisons aux couleurs épicées, ainsi que les places, les ruelles. Une abondance de jaunes : tournesol (girasole), citron (limone), moutarde (senape), safran (zafferano), ocre (ocra). La terre cuite brun orangé et la nuance terra-di-Siena, sur les toiles des peintres , sur la Piazza del Campo et sous les sabots des chevaux du Palio.
En bref : La palette colorée de la vie italienne.