La caramella dei nonni: Se pensiamo al mondo colorato delle caramelle, ce n’è una fra tutte che ci ricorda la nostra infanzia.
E per questo dobbiamo fare un salto nel passato: stiamo parlando della caramelle Rossana, con il suo inconfondibile incarto* rosso rubino e la scritta dorata.
La Rossana nasce nel 1926 come prodotto della Perugina, ideata dalla sua fondatrice: l’innovativa Luisa Spagnoli. Il nome è in onore di Roxanne, la dama amata da Cyrano de Bergerac. In pochi anni “la Rossa”, con la sua carta lucida, conquista gli italiani diventando la caramella più popolare d’Italia.
Nel 2016 la Nestlé, proprietaria della Perugina dal 1987, decide la vendita del marchio ad altro produttore, la piemontese Fida.
Le caramelle Rossana: un gioiello nascosto nelle tasche dei nonni
La nota caramella, dura all’esterno e morbida all’interno, grazie al ripieno cremoso al latte e nocciole, diventa negli anni ’60-’80 un simbolo del made in Italy.
“Le Rossana” sono protagoniste di numerosi spot pubblicitari* dove, bambini e adulti, giocano ad immaginare la vita, vista attraverso la carta trasparente della caramella .
Ancora oggi, ci ricordano il gesto comune, soprattutto ai nonni, di regalare ai propri nipoti una caramella, pescata direttamente dalla tasca del pantalone o dalla credenza*.
Ricordo d’infanzia
La mia infanzia ha il sapore della Rossana ( é una delle mie “Madeleine di Proust!” )
Mia nonna teneva queste caramelle in un bel recipiente di vetro trasparente nel corridoio su un tavolo lungo, vicino la cucina. Le cartine rosse lucide sembravano dei rubini scintillanti.
Nonna le comprava sfuse in un negozio piccolissimo in centro a Siena. In famiglia lo chiamavano “ Il Chiccaio”. *
Un bancone di legno e, tutto intorno, scaffali* alti pieni di barattoli colorati e trasparenti. Confetti (mandorle ricoperte di zucchero colorato) bastoncini di zucchero bianchi e rossi e loro, le Rossana.
Il proprietario, il signor Ivo, affondava la paletta* nel recipiente colmo (pieno) di caramelle e ne metteva un bel po’ in un sacchetto di carta.
Tornata a casa, nonna le sistemava nel barattolo trasparente insieme alle caramelle al latte e le mentine.
Ne conservava però sempre un paio in borsa.
Il rumore della carta
Quando andavamo a fare un giro in macchina o una passeggiata in centro con il nonno, a un certo punto, lei apriva la borsetta e iniziava a cercare qualcosa.
Dal rumore, che quella carta rossa rubino faceva tra le dita, il nonno immediatamente capiva ed esclamava: “Ecco la golosona!” , prendendola in giro.
E la nonna sorrideva e diceva: “Ma non è per me, è per Chiara!!”
Ma io sapevo che le caramelle erano 2, una per me e una per lei.
Scartavo la mia, piano piano. Lasciavo sciogliere in bocca il guscio croccante, dalla consistenza quasi come vetro, in modo da lasciare uscire lentamente la crema di nocciola.
Era un piccolo momento di felicità. Era anche il nostro segreto, perché le caramelle erano bandite da mia madre, che (giustamente) temeva per i miei denti.
Una piccola felicità
Oggi il negozio del signor Ivo non esiste più. Io abito nella casa che era dei miei nonni ed ho ancora quel barattolo di vetro trasparente che ho riempito di pietre colorate.
Ma quest’anno l’ho svuotato e riempito* nuovamente di cioccolatini e Rossana. Le ho trovate al supermercato e non ho potuto resistere!
Ogni tanto, come di nascosto, pesco* una rossa Rossana dal barattolo e, immediatamente, mi ricordo il sorriso complice di nonna.
Quel sorriso di chi sa regalare una piccola felicità, quella che solo chi ti conosce bene sa darti.
Quelle piccole felicità che, come ricordi, si possono nascondere in posti molto piccoli, come una caramella.
Vocabolario utile
• Il Chiccaio (pron. Kikaio) viene da CHICCA , che in italiano significa una cosa piccola e preziosa. Una “pepita” , una “gemma”, qualcosa di speciale .
• L’INCARTO è il packaging
• SCARTARE : il verbo per togliere la carta , aprire il packaging = la confezione
• SPOT PUBBLICITARI : brevi video di pubblicità
• La CREDENZA : mobile di cucina per conservare cibo e piatti e bicchieri
• SCAFFALI : shelves, étagères
• AFFONDARE LA PALETTA ( sink the scoop, enfoncer la cuillère dans le bonbon)
• UN BEL PO’ = molte, una grande quantità
• Goloso/a, GOLOSONA: esclamazione affettuosa per qualcuno che ama molto mangiare
• BANDIRE = vietare (banish , bannir)
• SVUOTARE E RIEMPIRE (empty and fill /vider et remplir)
• PESCARE ( IO PESCO UNA CARAMELLA) ; fishing- fish something out of a jar/pêcher quelque chose dans un bocal)
Ti è piaciuto questo articolo? é una mini-lezione di Italiano gratuita.
If you like my work, you can support me. BUY ME A COFFEE !
Se vuoi supportare il mio lavoro ti ringrazio . Puoi offrirmi un CAFFE’ QUI